Il fagiolo Gialét, detto anche fasol biso o solferino, è un prodotto tipico della Valbelluna. Si caratterizza per la buccia molto sottile, che lo rende altamente digeribile, per il colore giallo intenso del suo tegumento e per il sapore delicato.

La coltivazione del fagiolo Gialét è documentata dall'inizio del ‘900. Durante il secolo scorso, il Gialét era consumato dai ceti più agiati o inviato alla Città del Vaticano. È tradizionalmente considerato un prodotto pregiato che veniva consumato in occasioni speciali.

Si presta ad essere gustato lesso con un filo d'olio extravergine o nelle zuppe, viene inoltre impiegato nelle creme o in abbinamento al pesce. Durante l'Episodio 17 di MasterChef Italia (seconda edizione), è stata scelta la “Crema di fagioli Gialet del feltrino” come piatto nell'Invention Test.

Il fagiolo Gialét è un presidio Slow Food.

Note

Voci correlate

  • Valbelluna
  • Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
  • Provincia di Belluno
  • Slow Food

Collegamenti esterni

  • Associazione per la Tutela del Fagiolo Gialét della Valbelluna, su fagiologialet.it.
  • Presidi Slow Food: Fagiolo giàlet della Val Belluna, su fondazioneslowfood.com.
  • Parco delle Dolomiti Bellunesi: Fagiolo Gialét, su dolomitipark.it. URL consultato il 13 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  • Una ricetta di Antonia Klugmann sul sito del Corriere della Sera, su cucina.corriere.it.

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